Erano passate solo poche settimane da quando mio padre ed io abbiamo fatto sesso. Per fortuna mia madre non ne sapeva niente. Non lo sospettava nemmeno per un secondo perché la loro vita sessuale era ancora appagante come prima. Mio padre si è assicurato di non insospettirla prestandole attenzioni extra e praticamente ignorandomi. Mi ha sconvolto, ma non ho lasciato che mi disturbasse poiché sapevo perché doveva farlo. Fortunatamente per me, mi strizzava l'occhio ogni volta che mia madre non stava guardando. La cosa difficile era che dovevo ancora sentirli fare sesso, sapendo che volevo essere nella posizione di mia madre.
Un venerdì sera molto fedele, mia madre ha chiamato per farmi sapere che doveva fare gli straordinari. Mio padre non era ancora tornato dal lavoro, ma sapevo che sarebbe tornato presto. Ho deciso di cogliere l'occasione e di andare al negozio di liquori. Ho pensato che rendere brillo sia io che mio padre sarebbe stato molto più divertente che fare sesso da sobri. Al negozio di liquori, sono riuscito ad acquistare due bottiglie del mio vino preferito, Arbor Mist. Non appena sono tornato a casa, ho visto l'auto di mio padre nel vialetto e ho capito che il divertimento stava per iniziare. Entrai e mi diressi in soggiorno, dove mio padre era seduto sul divano al buio, a guardare un porno.
"Beh, ehi bella, cosa hai lì?" chiese mio padre, senza preoccuparsi di coprire il suo cazzo che era molto eretto. Ho messo le due bottiglie sul tavolino e mi sono seduto accanto a lui. "Mmmm buona idea piccola." Egli ha detto. Mi sono alzato, sono andato in cucina e ho preso due bicchieri di vino, sono tornato e ho versato un bicchiere a entrambi. "Saluti." mio padre strizzò l'occhio, facendo tintinnare il suo bicchiere al mio. "Allora, qual è il piano per stasera bambina?" chiese mio padre, bevendo l'intero bicchiere di vino in un sorso. Mio padre non era un peso leggero, per niente, ma sapevo che si sentiva cattivo, nonostante l'alcol. "Pensavo di poterti aiutare con questo, prima." Ho detto. Ho avvolto la mia mano attorno al suo cazzo e lentamente ho iniziato ad accarezzarlo. Si appoggiò allo schienale e sospirò, dicendo "Ora, questo è un buon modo per aiutare papà a rilassarsi dopo una dura giornata". Ho riso al gioco di parole.
Ho bevuto due bicchieri di vino, continuando a masturbarlo. Anche se il vino era buono, non era per niente gustoso come il cazzo di mio padre. Con quel pensiero, mi sono chinato e l'ho preso in bocca. Ho fatto scorrere la lingua sulla testa del suo cazzo, che lo ha fatto gemere. Volevo così tanto ingoiarlo, ma 10 pollici erano semplicemente troppo per me per ficcarmi in gola senza soffocare. Sono riuscito a scendere di 7 pollici ed ero consapevole che lo adorava, dai suoi continui gemiti. "Baby, ti insegnerò come eliminare tutto questo un giorno!" disse, versando un altro bicchiere di vino e ancora, sbuffando tutto il bicchiere. Imparerei, perché avrei fatto qualsiasi cosa per compiacere mio padre.
"Basta dar piacere a papà. Penso che sia ora di andare di sopra e provare qualcosa di nuovo." disse mio padre. "Mi porterai come l'amor dei vecchi tempi, papà?" Ho battuto le ciglia contro di lui. Mi prese in braccio e mi portò, come se ci fossimo appena sposati, su per le scale e mi depose con cura sul letto. Si è tolto la maglietta, i pantaloni e i boxer... lasciandolo completamente nudo davanti a me. Non mi ero mai reso conto di quanto fosse sexy mio padre, fino ad ora. La mia figa soffriva per averlo di nuovo dentro di me e, a giudicare dal suo aspetto lussurioso, potevo dire che voleva la stessa cosa. "Voglio che ti metti in ginocchio, Angie. Voglio scoparti come una puttana." disse, togliendomi le mutandine, ma lasciandomi la gonna addosso.
Mi sono messo in ginocchio, proprio come aveva ordinato mio padre, e potevo sentire lo sperma gocciolare lungo le mie gambe. Fece scivolare la mano sulla mia figa, sentendo quanto fosse bagnata. "Sembra che la mia bambina sia pronta per papà." ha riso. "Sì papà, lo sono." mi sono lamentato. Ero come una cagna in calore, per il modo in cui non vedevo l'ora di sentire il cazzo di mio padre dentro di me. Ho iniziato a spingere il mio culo sul suo cazzo duro. "Okay piccola, ti darò quello che stavi aspettando." Ha messo il suo cazzo dentro la mia figa dolorante e ha iniziato ad andare piano all'inizio. Non era abbastanza, non per nessuno di noi due.
"Mmmm piccola, ti punirò per avermi preso in giro nelle ultime settimane, sapendo che papà aveva bisogno di te e non poteva averti." ringhiò mio padre. Ha iniziato a scoparmi più forte e la prossima cosa che so, la sua mano mi ha sbattuto forte contro il culo. Mi ha bruciato le chiappe, ma ha bruciato così bene. Sentirmi gemere lo ha incoraggiato a sculacciarmi di nuovo, così ha fatto e ha continuato a sculacciarmi finché il mio culo non è diventato rosso come un camion dei pompieri. "Mmmm ti è piaciuta la punizione di papà?" chiese, strofinandomi il culo. In qualche modo, nonostante quanto la mia pelle stesse bruciando, mi è piaciuto. "Ughh sì papà, mi fa venire voglia di sborrare. Ti amo papà, grazie per avermi punito come la cattiva ragazza che sono." dissi, spingendo più forte contro il suo cazzo, cercando di riempirmi.
Nella sua mente, non sono stato punito abbastanza duramente. Ha aumentato il ritmo, scopandomi sempre più forte fino a quando ho pensato che sarei svenuto sia per il dolore che per il piacere. "Oh sì Angie, so che ami papà che ti scopa così forte. Voglio che tu mi sborri sul cazzo... fallo per papà!" gridò mio padre, sculacciandomi di nuovo il culo. Non ce la facevo più. "Ughhhh papàyyyyyyy!" Quello è stato l'orgasmo più grande della mia vita. "Oh sì piccola, sborra sul cazzo di papà...oh ti amo, Angie!" Nonostante il mio stesso orgasmo, mio padre ha continuato e potevo sentirlo sul punto di venire. "La ragazza preferita di papà... mmmmm, sto per venire in quella tua bella fichetta!" gemette il mio dolce papà.
Improvvisamente, una zampilla di sperma mi è arrivata dentro, schizzando contro le pareti della mia figa. "Sìssssssss!" gememmo entrambi allo stesso tempo. Ha tirato fuori il suo cazzo e io mi sono alzato, solo per sentire la porta d'ingresso aprirsi. "Oh merda, tua madre è a casa." disse mio padre, lanciandomi i miei vestiti. Mi sono precipitato a rimetterli e ho aperto la porta, girandomi per mandare un bacio a mio padre. Sorrise, strizzò l'occhio e disse: "Ricorda piccola, sei la preferita di papà".