Aiuto! - Parte 8

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Aiuto! - Parte 8

Questa è la parte 8 di "Aiuto!". Continua dalle parti 1-7. Godere ...

***

"Bene, allora ragazzo sexy, immagino che dovrò mostrarti un'esperienza che non dimenticherai mai!"

"Oh e cosa hai in mente Danny ragazzo?"

"Ah ah, vuoi scoprirlo?"

“Sì...” Rispose Jake amorevolmente prima di baciare velocemente Daniel sulla sua guancia, “ma questo può aspettare fino a tardi. Abbiamo davvero bisogno di tornare a casa. I tuoi genitori sono molto preoccupati per te!”.


Contemplando nella sua testa, Jake improvvisamente sentì un'ondata di colpa invadere tutto il suo corpo. Si sentiva in colpa non per quello che aveva appena fatto, ma per il momento in cui l'aveva fatto. Chinò la testa per la vergogna e Danny notò immediatamente l'espressione preoccupata sul suo volto!


"Che succede piccola?" chiese Danny con un'espressione preoccupata.

Jake non disse nulla. Alzò lo sguardo in quegli occhi. Con sua sorpresa, lo sguardo negli occhi di Danny raccontava una storia di felicità. Jake non poté fare a meno di sorridere leggermente quando riconobbe il piacere che aveva procurato all'altro uomo. Guardò profondamente in quelle grandi sfere marroni che lo invitarono nell'anima dell'uomo di cui era ora profondamente innamorato.


"Sai", disse Jake, "è incredibile quello che puoi dire guardando qualcuno negli occhi".


Danny guardò Jake come per dire "di cosa diavolo stai parlando", ma non lo disse. Jake ridacchiò scioccamente, paragonando il linguaggio del corpo di Danny a quello di un cucciolo con quei graziosi occhi castani spalancati e vitrei, e la testa inclinata di lato. Jake era abbastanza sicuro che se avesse potuto farlo, le orecchie di Danny si sarebbero drizzate!


"Dai, andiamo", esclamò Jake, "Presto si farà buio"!

"Okay, immagino che dovremmo iniziare a pensare di tornare a casa".


Così gradualmente si alzarono, raccolsero i loro vestiti sparsi e si vestirono. Mentre i due giovani esausti cominciavano a tornare indietro verso le tranquille strade fuori dalla fattoria abbandonata, Danny si fermò bruscamente e afferrò la mano sudata di Jake. Jake, colto un po' di sorpresa, fu strattonato all'indietro mentre Danny gli stringeva saldamente la mano. Si voltò e sorrise, ma il sorriso svanì gradualmente quando vide l'espressione seria sul viso di Daniel.


"Che cosa succede?" chiese.

Danny allungò la mano per prendere l'altra mano e l'afferrò in modo da afferrare entrambe le mani di Jake e disse nervosamente: "Jake, voglio che tu mi prometta una cosa".

"Che cosa?" fu la semplice risposta.
"Non voglio che tu dica niente di tutto questo ai miei genitori o a chiunque altro."

Jake fece una pausa, incerto su cosa dire, ma alla fine rispose: "Danny, sai che farei qualsiasi cosa per te, l'ho sempre fatto e lo farò sempre, ma...".

“Ma cosa Jake? Dai, per favore, ti supplico! lo interruppe Danny in preda al panico.

"MA!" Jake ha ripetuto più forte: "Non so se posso mentire ai tuoi genitori su questo, questa è una cosa seria Danny".

"Lo so, ma davvero non voglio che nessuno lo sappia".

"Riguardo a cosa?" chiese Jake con crescente preoccupazione.

"A proposito di tutto questo!" Danny ha praticamente gridato.


Jake si limitò a guardarlo confuso e preoccupato, i suoi occhi che facevano quel trucco familiare di danzare e tremolare tra quelli del suo amico. Era davvero perplesso, non sapendo cosa pensare, il suo cervello ha iniziato a fare gli straordinari. Cosa era veramente preoccupato Danny per le persone che sapevano, per essere intrappolato nella stalla o per loro stare insieme?


Con una voce dolce, una sorta di vulnerabile, debole, emotiva, ha chiesto: "È che non vuoi che le persone sappiano di noi, di come ci sentiamo l'uno per l'altro, o che vuoi nascondere il fatto che ti sei chiuso a chiave nella stalla?”.


Il punto di vista di Danny si spostò a terra.


“Danny. ... Danny qual è il problema, devi dirmelo altrimenti non posso farci niente. Lascia che ti aiuti Danny. Qualunque cosa ti stia facendo comportare così all'improvviso, devi parlarmene, mi hai sentito?".

“Voglio dirtelo Jake ma è complicato”.


Danny fissò i rilassanti occhi azzurri di Jake e cercò conforto quando vide la comprensione e la premurosa preoccupazione dal profondo del ragazzo con cui era amico da quando poteva ricordare. Non voleva altro che spifferare l'intera storia e farla uscire allo scoperto. Il problema che aveva era che aveva paura di cosa avrebbe significato se avesse lasciato andare il suo segreto. Era spaventato dalle conseguenze che avrebbe dovuto affrontare, ma allo stesso tempo sapeva che poteva fidarsi di Jake, e che comunque avesse reagito all'inizio, che Jake sarebbe stato lì per lui e lo avrebbe sostenuto alla fine. Danny si era sempre considerato molto fortunato ad avere Jake come suo migliore amico, era sempre lì quando aveva bisogno di lui, sempre al suo fianco per confortarlo e prendersi cura di lui quando aveva bisogno di qualcuno su cui poter contare.


"Danny, va bene, qualunque cosa tu possa dirmi".


Daniel aveva già sentito quella frase, poco prima di dire a Jake che era innamorato di lui. Quella volta, però, la reazione di Jake fu tutt'altro che confortante e Danny non voleva rischiare che litigassero di nuovo in quel modo. Se non avessero litigato per quello l'ultima volta, non sarebbero nemmeno in questo pasticcio. Tutto questo si aggiungeva alla sua incertezza.


“Okay Jake,” disse Danny serio mentre continuava a guardarmi negli occhi, “te lo dirò, ma devi promettermi che non mi arrabbierai come hai fatto l'ultima volta. Non voglio che questo si trasformi in un enorme dramma come l'ultima volta. E ancora non voglio che tu dica a nessuno di queste stronzate che stanno accadendo di recente, ok?"

"Bene!" Jake ha risposto accettando. “Non dirò niente”.

Danny fece un respiro profondo.


CONTINUA...

***

Quindi quella era la parte 8, spero ti sia piaciuta. Tutti i feedback sono molto graditi. Tieni d'occhio la parte 9!

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