Squadra di ginnastica femminile giapponese Pt 2

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Squadra di ginnastica femminile giapponese Pt 2

La sera dopo, dopo il lavoro, chiamai nella stanza della ragazza.

"Ciao- è Yukiko?- Questo è Gordie. Mi chiedevo, se voi ragazze non state facendo niente, se vi piacerebbe uscire stasera."

"È lui! Vuole salire!" Ho sentito Yukiko sussurrare eccitata ai suoi coinquilini. "Sì! Ci piacerebbe molto vederti. Ti piacerebbe venire su adesso?"

"Senti, perché non andiamo prima a cena fuori? Magari passeggiamo per la città per un po'."

"Suona molto bello. Ci piacerebbe molto."

"Fantastico. Ti passo a prendere tra mezz'ora, va bene?" Le ragazze, come le tipiche adolescenti, erano desiderose di sesso, ma essendo sulla ventina avevo imparato il valore di prendermi il mio tempo con le cose e sapevo che passare una notte in città con le ragazze, sapendo cosa avrei fatto loro in seguito, renderebbe l'esperienza molto più memorabile.

Quando sono entrato nell'atrio del loro dormitorio ho visto le ragazze sedute su alcuni divani che erano attorno a un televisore nell'angolo. Quando mi hanno visto sono balzati in piedi e sono corsi eccitati verso di me, Yukiko, i suoi capelli lunghi dietro e con la frangia davanti indossava una camicia di jeans e jeans larghi con una cintura nera, Kaori, i suoi capelli lunghi fino alle spalle con una riga al centro , indossava jeans neri più attillati e un maglione rosso e nero, e Misa, con i capelli corti divisi sul lato indossava una gonna scozzese blu, un maglione blu scuro sopra una camicetta bianca e mocassini penny. Avevo dimenticato che bambine fossero; tutti ben al di sotto di un metro e mezzo, con la piccola Misa che non supera di molto i quattro piedi.

"Sembrate tutti davvero carini", dissi. Tutti sorrisero timidamente. Durante il viaggio in metropolitana in città le ragazze mi hanno chiesto dove mi piacerebbe mangiare. Essendo americani, hanno pensato che volessi andare da Burger King o KFC o qualcosa del genere, ma ho detto che mi sarebbe piaciuto andare in un posto con autentico cibo giapponese, quindi dopo alcune discussioni e discussioni le ragazze si sono sistemate in una casa di noodle non lontano da una fermata della metropolitana.

Era un posto affollato, rumoroso, fumoso, poco costoso e pieno di studenti universitari e addetti alle consegne. Ci siamo seduti tutti e quattro attorno a un tavolino e le ragazze mi hanno consigliato cosa c'era di buono e dopo che avevamo ordinato, le ragazze mi hanno detto com'era vivere al centro di formazione.

"Non dobbiamo frequentare il liceo, abbiamo tudor privati ​​che lavorano con noi tra una sessione di allenamento e l'altra", ha detto Kaori, sporgendosi dal frastuono degli altri clienti, "ci dà molto tempo per lavorare sulla nostra ginnastica , ma dal momento che tengono separate tutte le atlete dagli atleti maschi, non abbiamo mai la possibilità di incontrare ragazzi".

"Questo è tutto ciò di cui parla," rise Yukiko. Dopo aver finito i nostri noodles sono andato al bar a prendere un'altra birra per me e bibite per le ragazze. Quando sono tornato, le ragazze stavano discutendo a fondo sui loro esercizi a terra, quindi mi sono seduto e mi sono guardato intorno nella stanza.

"Mi scusi... Lei è americano?" Ho sentito qualcuno dire con voce timida dietro di me. Mi voltai e vidi due ragazze in età universitaria sedute insieme, che mi guardavano in attesa.

"Sì, sono della California." Si sono entusiasmati per questo, raccontandomi come sognavano di visitare gli Stati Uniti e mi hanno chiesto di Hollywood, San Francisco e la Death Valley e altri luoghi del paese. Stavo descrivendo dove ho vissuto e le parti del paese che avevo visitato quando ho sentito uno strattone alla manica.

Era Yukiko. "Vorremmo andare adesso," disse, guardando con sospetto le studentesse del college con cui avevo parlato. Evidentemente le ragazze stavano diventando un po' gelose vedendomi parlare con queste ragazze più grandi. Mentre ci alzavamo per andare le ragazze del college mi hanno chiesto se volevo unirmi a loro a una festa nella loro scuola più tardi la sera, ma ho detto scusa, no, le ragazze con cui stavo erano i miei appuntamenti per la serata. Questo sembrava piacere un po' a Kaori, Yukiko e Misa, e quando ce ne andarono lanciarono sguardi compiaciuti alle ragazze più grandi.

Abbiamo girovagato per la città per un po', guardando nei negozi di dischi e nelle librerie, poi siamo entrati in un salotto di pachinko e le ragazze mi hanno mostrato come si suona, e poi siamo andati in un club dove una band giapponese stava impersonando abbastanza bene Nirvana. Dopo il loro set, un'altra band è salita sul palco, suonando un miscuglio piuttosto terribile di psichedelico degli anni '60 e heavy metal degli anni '70. Dopo la loro prima canzone ci siamo guardati tutti, abbiamo riso e ci siamo diretti verso la porta.

"Allora, cosa vorreste fare adesso voi ragazze?" Ho chiesto.

"Qualunque cosa vorresti fare," rispose Misa, sorridendo educatamente.

"Il mio appartamento non è lontano da qui. Ti va di passare da me, magari ascoltare qualche cd?"

"Sì, molto!" Tutti hanno risposto eccitati, con sorrisi entusiasti sui loro volti. C'erano circa quindici minuti a piedi laggiù, con una sosta lungo la strada in una panetteria per alcuni pasticcini. Una volta dentro la mia stanza, un minuscolo monolocale, ho acceso la radio e ci siamo tolti giacche e maglioni. Dopo un momento di silenzio ridacchiante, Kaori parlò.

"Cosa vorresti che facessimo?" chiese obbediente.

"Vuoi che ci togliamo i vestiti adesso?" chiese Misa. Evidentemente le ragazze pensavano al sesso come a una sessione di allenamento ginnico ea me come al loro allenatore che doveva essere rigorosamente obbedito, ma sentivo che sarebbe stato meglio farle alleggerire un po'.

"Cosa vorreste che facessi voi ragazze?" si guardarono in un timido silenzio.

"Vorresti vedere i miei muscoli?" Dopo un momento di risatine, tutti annuirono. Faccio un paio di dozzine di flessioni al giorno e ho una corporatura abbastanza buona. Mi sono tolto la maglietta e ho fatto alcune pose di bodybuilding, con le ragazze che ridevano e applaudivano la mia performance, e poi ho chiesto alle ragazze se avrebbero voluto vedere di più. La loro timidezza, messa da parte dalla loro eccitazione adolescenziale, annuirono tutti rapidamente, sorridendo. Mi sono tolto le scarpe e i calzini, mi sono tolto i jeans, poi ho abbassato lentamente i boxer, esponendo il mio cazzo semi-eretto alle tre simpatiche ginnaste giapponesi adolescenti, scuotendo i fianchi in modo che si muovesse avanti e indietro, con grande gioia delle ragazze.

"Ti piacerebbe vederlo diventare difficile?" Tutti annuirono ansiosamente, ma io decisi di stuzzicarli un po'.

"Dovrai dirmi cosa vuoi," dissi.

Dopo essersi guardati timidamente per un momento, Yukiko squittì: "Vorremmo vedere il tuo pene sporgere dritto". Tutti si dissolsero in risatine. Ho iniziato ad accarezzarmi il cazzo ed è cresciuto rapidamente fino a raggiungere i sette pollici di lunghezza, e l'atteggiamento della ragazza è cambiato, le loro bocche si sono leggermente aperte, il loro respiro è aumentato, la seria lussuria ha preso il posto di una risatina vertiginosa. Erano disperati per avere il mio cazzo duro dentro di loro.

Ho aperto il futon, mi sono sdraiato, accarezzando la mia grande erezione e ho detto alle ragazze di fare uno spogliarello per me. Mi sono chinato e ho alzato lo stereo mentre le ragazze iniziavano a ballare e spogliarsi, Misa un po' timidamente, ma Yukiko e Kaori stavano davvero entrando, muovendo davvero i loro corpicini, togliendosi le magliette e i pantaloni, Misa la gonna, i reggiseni , poi tirando giù le loro mutandine.

Forza ragazze, scuotetela davvero." Le ragazze hanno riso e si sono impegnate di più, dimenando i loro culetti e agitando le braccia a ritmo di musica, con anche la piccola Misa che diventava più entusiasta. Guardando queste ragazze adolescenti giapponesi nude che ballavano per me, la mia il cazzo aveva davvero iniziato a pulsare e martellare, con le vene che si gonfiavano, cosa che non è passata inosservata alle ragazze.Ho pensato che fosse ora di iniziare.

"OK ragazze, saltate su con me", ho detto, accarezzando il futon. Proseguirono a fatica, con sorrisi di anticipazione sui volti, inginocchiati su entrambi i lati di me.

"Dicci cosa vorresti che facessimo", disse Yukiko.

"Fai quello che vuoi," dissi, sorridendo, sdraiandomi con le mani dietro la testa, il mio cazzo puntato verso il soffitto. Con gli occhi sbarrati, guardandosi l'un l'altro con sguardo indagatore, tutti aspettavano di vedere chi avrebbe fatto la prima mossa. Lentamente, esitante, mordendosi il labbro per non ridere, Kaori si allungò verso il mio pene eretto. Le altre ragazze trattennero il respiro. Ha afferrato delicatamente il mio cazzo con la punta delle dita, guardando la mia faccia per l'approvazione.

"Fai andare su e giù con la mano... mmm, è bello." Questo l'ha davvero incoraggiata, avvolgendo la sua piccola mano morbida attorno all'asta del mio cazzo e pompando con più entusiasmo. Sentendo i miei gemiti di piacere, Yukiko volle unirsi a loro.

"Lascia che lo faccia adesso!" Squittì, ma Kaori non volle arrendersi alla mia grande erezione, quindi Yukiko afferrò i pochi centimetri della testa del mio cazzo che Kaori non aveva coperto e iniziò ad accarezzarlo giocosamente.

"Lo voglio anch'io!" Ridacchiò Misa, stringendo la mano intorno all'unico spazio rimasto, appena un pollice o giù di lì alla base, spingendo la mano di Kaori verso l'alto, quasi spingendo via completamente quella di Yukiko.

"Fermare!" Rise Yukiko, stringendo più forte e spingendo verso il basso, cercando di tenere un po' del mio cazzo per sé. Strillando e strillando, le tre ragazze mi hanno tirato su e giù il cazzo, ognuna lottando per avere una presa salda, alla fine tutte usando entrambe le mani nella lotta e ridendo istericamente. Volevo mettere da parte qualcosa per le loro fighette strette, e stavo per fermarle, quando fummo tutti sorpresi da un tonfo sul muro dietro di noi.

"Ehi, tienilo basso! La gente sta cercando di dormire", urlò la voce di una vecchia. Mi ero dimenticato delle pareti sottilissime degli appartamenti giapponesi. Le ragazze hanno tutte un'aria imbarazzata, ma ho detto loro che andava bene, è meglio che ci fermiamo un po'.

"Ecco, Kaori, sdraiati. Metti la testa sul cuscino." Quando l'ha fatto, ho iniziato a massaggiarla delicatamente tra le sue gambe. "Ragazze, vi strofinate mai quaggiù?"

Dopo un momento di arrossamento e timidezza, Yukiko alla fine sussurrò: "A volte..."

"Vi siete mai fatti l'un l'altro?" Si guardarono tutti, confusi e un po' scioccati. Ho preso la mano di Yukiko e le ho guidato la punta delle dita verso il piccolo clitoride di Kaori, facendo girare le sue dita attorno ad esso.

"Oh," ansimò Kaori, "Oh...."

"Ci si sente ancora meglio se ci usi la lingua sopra." Yukiko tirò un po' indietro la testa, con un sorriso nervoso stampato in faccia. Avrei dovuto farla iniziare. Mi sono avvicinato e ho trovato il clitoride di Kaori con la mia lingua.

"Oh!........ "

"Così, Yukiko." Si avvicinò lentamente, guardandomi per rassicurarmi, tirando fuori la lingua e ficcandola nel posto cattivo di Kaori. Quando si è sentita più a suo agio laggiù, ha iniziato a ricordare cosa le andava bene e a farlo allo stesso modo con Kaori.

"Oh!..... oh!......oh!.......... " Ho tirato Misa accanto a me e lei ha iniziato a carezzare con entusiasmo la mia erezione ora martellante, guardando le altre due ragazze vai avanti, Yukiko lentamente e delicatamente girando intorno alla sua piccola lingua rosa e Kaori, con gli occhi chiusi, ansimando per l'aria attraverso la sua bocca aperta, strofinandosi le piccole tette con le mani. Dopo qualche minuto la lingua di Yukiko si stancò e lei prese il controllo con la punta delle dita.

"Ci metti il ​​tuo pene dentro, vero?" chiese in attesa.

"Non preoccuparti," risposi, "aspetterò finché non sarà quasi pronta per avere il suo orgasmo."

"È molto gentile da parte tua," sorrise, rimettendo la lingua a lavorare su Kaori. Queste ragazze erano abbastanza incredibili - super strette, ma con il loro allenamento di flessibilità in grado di farmi spremere tutto il mio cazzo dentro - ma ho pensato che scoparle mentre strillavano, gemevano e si contorcevano nel mezzo di un orgasmo avrebbe reso l'esperienza totalmente indimenticabile. Kaori ha iniziato a emettere un piccolo squittio ad ogni sussulto e il suo viso stava diventando rosso, poi, dopo un minuto, quando ha iniziato a iperventilare come se stesse per svenire, ho capito che era pronta.

"OK, Yukiko, prendo io il comando." Si è tirata indietro e io ho afferrato i fianchi di Kaori e l'ho ruotata verso di me, sollevandola leggermente, mettendo la testa del mio cazzo contro la sua entrata e mi sono spinto dentro di lei, gemendo forte mentre sentivo la sua figa morbida e liscia schiacciarsi sul mio cazzo , Kaori ansimando e strillando altrettanto forte.

"Uhhh........ uhhh......... uhhh..........uhhh..........aaaaa! ...... .... " Era completamente fuori di senno. Spremi il mio cazzo in profondità dentro di lei, pompando con forza, è finita abbastanza rapidamente. Ho emesso un forte grugnito mentre riempivo Kaori di un fiume di sperma. Proprio mentre le avevo sparato tutto addosso ed ero pronto a ritirarmi, abbiamo sentito altri colpi sul muro.

"La gente deve alzarsi la mattina, lo sai!" La vecchia probabilmente non ne riceveva da un po' ed era solo gelosa. Kaori ed io restammo lì per un po' per riprenderci, respirando affannosamente, con Yukiko e Misa che guardavano con stupore ad occhi sbarrati. Alla fine mi sono alzata per lavarmi il cazzo e in bagno ho sentito le altre ragazze chiedere a Kaori,

"È stato davvero bello? Sembrava quasi doloroso."

"Oh, no! È stato così bello che pensavo di morire! Devi convincerlo a farlo anche a entrambi."

"Chi vuole andare dopo?" chiesi, tornando in soggiorno. "Dimmi cosa- Misa, perché non aiuti Yukiko a prepararsi, come stava facendo con Kaori, e Kaori, ti insegnerò a succhiarmi il cazzo così sarà duro per Yukiko."

Yukiko si sdraiò su un lato del futon e Misa si mise in posizione, ficcando nervosamente la lingua nella sua coinquilina. L'ho esortata a fare un respiro profondo e rilassarsi, divertiti e basta. Dopo un minuto aveva trovato il posto di Yukiko e ho rivolto la mia attenzione a Kaori. Giacevo dall'altra parte, con Kaori inginocchiata sul pavimento accanto al futon basso.

"Ecco come lo fai," dissi, prendendo una delle sue dita nella mia bocca e succhiandola forte, muovendo la mia bocca su e giù su di essa. Dopo il cazzo che le avevo dato, tutte le inibizioni di Kaori erano svanite. Sorridendo, si chinò sul mio cazzo, lo tenne in posizione verticale e iniziò a succhiare avidamente. Ho guardato oltre per vedere come stavano le altre ragazze. Yukiko stava gemendo, a buon punto. Il mio cazzo si stava rapidamente irrigidendo, e ogni tanto Kaori se lo toglieva di bocca per ammirare il suo lavoro, accarezzandolo con la sua manina delicata.

"Sto andando bene? È già abbastanza difficile?"

"Stai andando alla grande, Kaori," risposi. Arrossì. "Continua finché Yukiko non è pronto, ok?" Si è posata obbediente sul mio cazzo, muovendo rapidamente ed entusiasticamente la bocca su e giù, le labbra della sua piccola bocca si sono allungate attorno al mio pene ora completamente eretto, succhiando per tutto ciò che valeva. Ho allungato una mano per massaggiare le morbide tette di Yukiko, sentendo il suo petto che si agitava su e giù, il suo viso arrossato e il sudore che si formava sulla sua fronte, e ho pensato che fosse quasi pronta.

Con Misa che le solleticava diligentemente il clitoride, Yukiko iniziò ad ansimare, "Oh........ io........Oh, sto per........ Oh!" Ho tirato fuori il mio cazzo dalla bocca di Kaori, ho tirato Yukiko verso di me, afferrandole le caviglie e aprendole le gambe, poi ho allineato la mia erezione palpitante con lei e l'ho spinta lentamente dentro. Non potevo fare a meno di gemere mentre sentivo la testa di il mio cazzo scivola lungo il luogo privato stretto e leggermente lubrificato di questa ragazza inesperta. I vicini avrebbero dovuto sopportarlo. Yukiko stava per metà strillando di piacere, per metà piangeva, afferrando i miei avambracci e conficcandosi le unghie, e agitando la testa avanti e indietro.

Queste ragazze hanno fatto lunghe ore di duro allenamento ginnico e questo ha permesso a queste giovani e piccole signore di prendere un po 'di pompaggio piuttosto duro, più difficile di molte ragazze più grandi che so farebbero. Dopo qualche minuto ho sentito il mio orgasmo arrivare così ho rallentato per farlo durare un po' più a lungo, poi non ho potuto trattenermi, spingendolo forte dentro di lei. Avevo ancora un sacco di sperma rimasto per la piccola e carina Yukiko, e il mio cazzo l'aveva riempita così totalmente, ogni schizzo è stato costretto a scendere lungo il mio cazzo ed è sgorgato dallo spazio stretto tra la mia grande erezione e la piccola figa di Yukiko.

Mi rotolai sulla schiena, esausta. "Kaori, vai a prendere un asciugamano bagnato e lavami il pene, ok?" Si precipitò in bagno. Non pensavo di poter arrivare a tanto. Dopo che mi ebbe ripulito, restammo lì per qualche minuto abbracciati, poi dissi alle ragazze:

"Immagino che faresti meglio a tornare al dormitorio. Tornerò con te."

"Ma....... Non hai intenzione di farlo a me?" Mi ero completamente dimenticato della piccola Misa.

"Senti," dissi, mettendole una mano sulla spalla, "non è facile per un ragazzo, voglio dire, farlo tre volte." Aveva uno sguardo avvilito sul viso, i suoi occhi mi guardavano implorante. Chiamami sfigato, ma non posso rifiutare una faccia del genere.

"OK, Misa, lo farò anche a te," sospirai, scompigliandole i capelli corti. Un grande sorriso le sbocciò sul viso, il nasino che si arricciava e gli occhi socchiusi quasi socchiusi. Anche Kaori e Yukiko stavano sorridendo, sinceramente elettrizzate per la loro amica, sapendo quale incredibile piacere provasse.

"Posso succhiarti il ​​pene questa volta, visto che Kaori doveva farlo prima?" chiese Yukiko.

"Certo. Sembra giusto. Kaori, tu aiuti Misa a prepararsi." Kaori e Misa si scambiarono sorrisi timidi e imbarazzati per un secondo poi Kaori, ricordando come l'altra coinquilina gliel'aveva fatto, iniziò ad esplorare l'area intima della sua amica con la sua piccola lingua rosa. Con loro iniziati, ho mostrato a Yukiko come succhiare il mio cazzo. Era semi eretto ma ancora piuttosto floscio, e speravo di non deludere Misa, ma dopo un paio di minuti ho capito che non dovevo preoccuparmi. Circondato da ragazze adolescenti giapponesi nude, una che mi fa un pompino, una che lecca delicatamente il suo compagno di squadra e l'altra che geme di piacere, il mio cazzo lentamente ma inesorabilmente ha cominciato a salire nella bocca di Yukiko.

"Prova ad accarezzarlo anche con la mano", dissi a Yukiko. Ha immediatamente obbedito, sia succhiando che accarezzando, la mia erezione si è irrigidita più rapidamente. Con ragazze strette come queste, il tuo cazzo deve essere piuttosto duro per penetrarle facilmente.

Misa non stava facendo molto rumore, solo un debole cigolio tra un respiro e l'altro ma sicuramente ci stava entrando: i suoi occhi chiusi ermeticamente, il viso arrossato, un velo di sudore sulla fronte e sul labbro superiore. Dopo un paio di minuti il ​​mio cazzo era sufficientemente rigido e dovevo solo aspettare Misa. Era una ragazza timida e riservata, e cercava di non fare alcun rumore, ma quando sentì il suo orgasmo travolgerla passò da un debole squittio a un sussulto a un sorpreso "Oh!" ogni pochi secondi.

"Penso che sia pronta per te," disse Kaori, alzando la testa da Misa. Mentre Kaori si spostava via, allontanai il mio cazzo da Yukiko e la baciai sulla fronte per ringraziarla del suo aiuto, poi mi inginocchiai davanti a Misa e misi le mani sotto il suo sedere, sollevandole i fianchi al mio livello. Si era massaggiata per mantenere il suo orgasmo, e ho dovuto spingere il mio cazzo tra le sue dita per farlo entrare dentro di lei.

La piccola timida Misa ha subito una vera trasformazione. "Aaaaa!........ Aaaaa!..... Aaaaa!..... Aaaaa!" Strillò a ogni spinta, graffiando il coprifuton, facendo cadere la sveglia dal comodino, grattandosi le unghie sulle gambe. Mi ci sarebbe voluto un po' per venire e speravo che ce l'avrebbe fatta. Le sue grida stavano diventando più forti ed ero preoccupato che qualcuno potesse chiamare la polizia.

"Kaori- coprile la bocca. Cerca di tenerla zitta." Posò leggermente la mano sulla bocca di Misa, soffocando i suoi strilli, ma Misa era ignara di tutto questo. Con me che le pompavo il cazzo dentro, era in un altro mondo, ma dopo circa cinque minuti si è calmata, esausta. Penso che ne avesse avuto abbastanza e fortunatamente, ho sentito il mio orgasmo arrivare. Spremendo il mio cazzo in profondità dentro di lei, inginocchiandomi davanti a lei e tirandola per i fianchi verso di me, alla fine ho iniziato a versare il mio sperma in Misa e, solo per ridere, ho tirato fuori il mio cazzo e l'ho appoggiato sulla sua pancia, riempiendola ombelico con gli ultimi spruzzi di sperma.

Questo ha deliziato Kaori e Yukiko, che hanno riso e applaudito. Poi, senza che me lo chiedessi, Kaori corse in bagno a prendere un asciugamano. Mentre si lavava con cura il mio cazzo oberato di lavoro, mi sono sdraiato sulla schiena con il braccio sugli occhi, sentendomi come se avessi affrontato una lotta a premi di quindici round.

Dopo essermi quasi assopita, ho sentito una delle ragazze eccitata dire: "Oh no! Sono passate le 23:30! Le porte del dormitorio sono chiuse a chiave....... Gordie, riportaci indietro- Sbrigati! " Ho sentito uno di loro tirarmi il braccio. Si stavano vestendo frettolosamente e io mi sono trascinato fuori dal letto, assonnato ed esausto, e mi sono indossato i miei vestiti, poi ho camminato con loro velocemente per i pochi isolati fino alla stazione della metropolitana e sono salito sul treno con loro. Lungo la strada si erano tutti addormentati profondamente, appoggiati l'uno all'altro, e ho dovuto scuoterli per svegliarli mentre ci avvicinavamo alla loro stazione. Abbiamo fatto i cinque minuti a piedi dal loro dormitorio e siamo arrivati ​​poco prima che le porte fossero chiuse a chiave per la notte.

"Beh, buonanotte ragazze. Spero che vi siate divertite tutte." Ognuno di loro mi ha dato un bacio sulla guancia, sorridendo e ridacchiando, e mentre mi voltavo per andarmene vidi che il loro allenatore, la signora Hattori, ci stava osservando con sospetto attraverso una finestra. Di cosa deve preoccuparsi? È fortunata che non le faccia pagare i miei doveri di assistente allenatrice della squadra di ginnastica femminile...........

La fine della seconda parte....

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