Trappola nella grotta, parte 1

85Report
Trappola nella grotta, parte 1

Trappola nella grotta, parte 1

Il viaggio d’affari di Jack Simon a Manila era andato bene. Il nuovo ufficio della sua azienda disponeva di personale adeguato per amministrare gli aspetti di sottoscrizione e riscossione della sua grande compagnia assicurativa. Si ricompensò prendendo un idrovolante per Okinawa per incontrare un vecchio amico della Marina.

Craig era un ergastolano che era riuscito a rimanere a Okinawa per tre anni e conosceva bene la zona. Ha portato Jack a fare immersioni in posti che i turisti non hanno mai visto; sistemi di grotte su piccole isole che erano per lo più incontaminate dal mondo esterno.

Craig sembrava un ragazzo da spiaggia con i suoi capelli biondi e ricci e l'abbronzatura profonda. E quando non indossava l’uniforme da comandante, una serie di piccole conchiglie colorate gli passava al collo. Aveva sposato una ragazza giapponese di nome Miri che amava anche le immersioni.

Miri aveva i tipici occhi scuri giapponesi, lunghi fino alle spalle e capelli neri scintillanti. Anche il suo corpo minuto era tipico. Le sue gambe snelle erano come quelle di una modella adolescente ma le sue tette erano molto grandi per una donna piccola.

Il pacchetto complessivo è stato sorprendente. Il suo bel viso rotondo era più che attraente per Jack. Durante la loro prima immersione in grotta l'aveva aiutata a mettersi le pinne e quando aveva guardato il suo viso sorridente poteva facilmente immaginare di fare sesso con lei. Non sembrava disturbarlo che lei fosse la moglie del suo amico. Se non fosse stato per i suoi slip elastici e attillati, la sua crescente indicazione di ammirazione sarebbe stata ovvia.

Nel secondo giorno trascorsi nelle grotte ricoperte di corallo il tempo è cambiato rapidamente. Ma all'interno della grotta lunga e stretta non si accorgevano delle nuvole scure che si avvicinavano. La scarsa luce cambiava poco in sole o in ombra e si stavano godendo una lunga immersione nell'acqua calda. L'orologio subacqueo di Craig segnava le 4:49 e cominciava a stancarsi. Fece cenno a Jack e Miri di emergere e iniziarono a risalire da quaranta piedi.

Durante la salita nello spazio ristretto Jack si alzò lentamente, ma al suo fianco Miri scalciava e si alzava più velocemente. Quando il top sottile del suo bikini nero si impigliò nella sua attrezzatura, si staccò e si staccò completamente. Jack istintivamente si abbassò al suo fianco e la sua mano andò tra le sue fantastiche tette. Il suo seno sinistro premeva contro la sua mano e il suo pollice le sfiorava la grande areola e il capezzolo sodo.

Continuando ad alzarsi, Miri abbassò lo sguardo mentre superava Craig. I loro occhi si incontrarono per una frazione di secondo e poi le sue tette nude furono a pochi centimetri dal suo viso. Ha guardato bene. Erano vivaci e dalla forma perfetta, voleva allungare la mano e afferrarli, scoparla subito nell'acqua calda. La sua bocca si aprì leggermente e l'acqua colò oltre il regolatore.

Il bikini stava affondando e Miri si tuffò per recuperarlo. Poi si udì un rumore orribile che poteva provenire solo dalla barca di Craig. Jack emerse e per un momento l'incidente con Miri fu secondario. “Craig, cos'era quello? Chiese.

“La maledetta barca si è schiantata sugli scogli, dov’è Miri? Craig sembrava frenetico.
"Uh, le è caduto qualcosa, è tornata giù".
"Resta con lei" disse. Poi indossò la maschera e iniziò la nuotata di trenta metri fino all'imboccatura della grotta.

Jack si tuffò a capofitto; calciò forte e si tappò il naso per pareggiare; ho trovato la traccia delle bolle d'aria di Miri. Stava frugando nel fondo sabbioso della grotta e lui si fermò per restare librato tre metri sopra di lei. I suoi capelli lucidi scorrevano avanti e indietro mentre cercava tra le rocce. La immaginò sopra di lui, con i suoi capelli neri e setosi sparsi sul suo addome mentre lei dondolava ritmicamente sul suo cazzo. Immaginò la sua voce che diceva "Adoro il tuo cazzo Jack".

Quando si voltò, le sue tette tornarono in piena vista. La mano sinistra di Jack si infilò nella cintura per allentare la pressione e raddrizzare la sua erezione in rapida crescita. La punta del suo cazzo sbirciava in modo scomodo dall'alto. Stava ancora cercando; abbassò la tuta quel tanto che basta per massaggiarne la punta.

Lei era di nuovo rivolta verso il fondo e lui la guardò nel sedere mentre scalciava lentamente. Qualcosa attirò la sua attenzione. La cima di Miri era incastrata nelle rocce a pochi metri di distanza. Poteva darglielo e osservarla da vicino mentre lo indossava. Oppure poteva aspettare. Era una situazione che capita almeno una volta nella vita, in circostanze diverse lui avrebbe potuto andare da lei; forza il suo cazzo nella sua figa da dietro; massaggia le sue grandi tette sode.

Qualunque cosa Craig stesse facendo con la barca, Jack sapeva di avere tempo. Liberò il suo pene duro come la roccia e iniziò a masturbarsi. Miri non avrebbe mai trovato quel top, probabilmente non avrebbe alzato lo sguardo. Si voltò di nuovo lentamente e attraverso l'acqua cristallina lui colse una bella vista laterale del suo seno sinistro che pendeva libero.

Era stata l'esperienza più erotica della sua vita e se la sarebbe goduta al massimo. Alzò lo sguardo, cercando di assicurarsi di essere ancora solo con lei. Era pronto a venire e stava pompando furiosamente. Ma stava perdendo galleggiamento.

Quando si voltò di nuovo, le sue pinne penzolavano a un metro dalla maschera facciale di Miri. Alzò lo sguardo e lo vide mentre si masturbava. I suoi occhi si spalancarono e quando sollevò la testa si alzò un po' ed era abbastanza vicina da vedere l'occhio nella testa del suo mostro da nove pollici. Emise un grido lieve ma udibile. Era il cazzo più grande che avesse mai visto.

Jack rabbrividì; girò il corpo per cercare di nascondersi ma riuscì solo a fare un quarto di giro. Lui scalciò per girarsi e allontanarsi da lei, ma all'improvviso lei si allungò e lo tirò giù per il cazzo come se fosse una maniglia. La sua mano era calda ed era meraviglioso, lui la premette per tenerla lì e ne uscì un po' di sperma.

Quando affondò ulteriormente e toccò il fondo, lei lo spinse in modo che il suo serbatoio fosse contro le rocce. All'improvviso si sentì in imbarazzo e mise le mani sul suo cazzo gonfio, ma lei gliele tirò via. Ha detto di no con la testa. Ma lei annuì su e giù un paio di volte. Poi si tirò indietro e affondò in ginocchio nella sabbia; poi si mise le mani sotto le tette e le premette insieme.

Il messaggio era più che ovvio, era il via libera. Voleva vederlo farlo, gli si stava offrendo. Voleva guardarlo. Per un secondo pensò "che troia è", ma questo la rese solo più desiderabile. È stato un sogno diventato realtà.

Non c'era modo di fermarsi adesso. Jack grugniva ancora e ancora mentre si masturbava con Miri. Aveva un aspetto fantastico e lui non poteva trattenersi un altro secondo. Il suo primo getto di sperma si riversò in mare aperto e andò alla deriva nella dolce corrente come fumo.

Miri si avvicinò a lui e si tolse il regolatore dalla bocca. Sparò di nuovo mentre lei inghiottiva il suo cazzo. Poi ha sparato nella sua bocca calda che succhiava altre tre volte. Le tenne ferma la testa finché non si staccò. Poi si tirò su e gli tolse l'erogatore.

Miri premette le labbra su di lui finché lui non aprì la bocca e condivisero un caldo bacio salato. Ma avevano bisogno d'aria e il bacio fu breve. La gamba sinistra di Miri era incastrata tra Jacks e lui finì il suo sperma saltando sulla sua gamba morbida e calda.

Le sue braccia la avvicinarono; il suo uccello puntava verso l'alto e si spingeva sempre più vicino a dove voleva andare. Altri vengono vomitati sulla sua calda parte superiore della coscia. Miri ha raccolto lo sperma sulle sue dita e se lo è infilato nella figa. Jack era sbalordito e, nonostante fosse appena venuto, sentiva ancora il bisogno di scopare la sua bella fica.

Si riposarono solo pochi secondi e mentre risalivano in superficie Craig e la barca sembravano lontani un mondo. Poi sentirono il vento e la pioggia. “Devo trovare il mio bikini” disse Miri come se nulla fosse successo. “Shhh stai zitto. L’eco…Miri, mi dispiace…” iniziò a dire.

“Oh stronzate, mi hai tenuto gli occhi addosso per tutto il viaggio. Sono sorpreso che tu non mi abbia tastato quando ieri ti sono caduto in grembo".

"Non lo farei mai" si offrì Jack.

"Sì, giusto Jack, suppongo che neanche tu volessi venirmi in bocca... Non posso credere che ti stavi masturbando con me nell'acqua. Cosa sei, una specie di degenerato?

Per un momento Jack pensò che potessero esserci dei problemi, ma poi un sorriso imbarazzato si formò sul bel viso di Miri. I suoi occhi brillavano e i suoi denti brillavano come perle e le sue tette sembravano così invitanti mentre galleggiavano nell'acqua limpida. Era facile capire perché Craig l'avesse sposata.

Era diventato notevolmente più freddo e si abbracciarono per riscaldarsi e osservarono l'ingresso della grotta. "Non sono una degenerata Miri, hai le migliori tette che abbia mai visto, Dio, quanto voglio scoparti così tanto".

"Resta nei paraggi, marinaio, potresti realizzare il tuo desiderio", sorrise. "Guarda cosa sta succedendo, devo trovare il mio top." E prima che avessero il tempo di raccontare le loro storie, Jack nuotò verso la tempesta in attesa.

FINE PARTE 1 (TUTTI I COMMENTI SONO BENVENUTI)

Storie simili

Condivido Kate

Vuoi un altro drink? No, grazie amico, risposi con un gesto sprezzante della mano. Penso di aver finito per la notte. Oh andiamo! lo pungolò Ryan. Non essere una femminuccia! Ho appena riso e scosso la testa per l'insistenza del mio amico. Va bene, risposi con decisione. Ma solo se anche Kate ne ha uno. Ryan inclinò la testa in direzione della sua ragazza che era seduta sul divano accanto a me, le gambe tirate sotto il corpo. La sua espressione rivelava il suo desiderio che tutti e tre continuassimo la nostra notte di bevute. “Ooooookay,” disse Kate, alzando gli occhi...

262 I più visti

Likes 0

Riunione arrapata (parte 5)

(Ecco l'ultima parte scritta finora, posterò il resto quando ci arriverò.) Le mie braccia la avvolsero intorno, tenni il suo corpo vicino al mio mentre entrambi i nostri orgasmi si placavano. Potevo sentire il suo cuore battere lentamente contro il mio petto e il suo respiro contro il mio collo prendere gradualmente un ritmo normale. Si strofinò contro l'incavo del mio collo e mi baciò sulla spalla. Con un braccio che le teneva ancora il corpo, mi pettinai con le dita, gettai i suoi lunghi capelli e le baciai la sommità della testa. Poi ha alzato la testa, baciandomi il collo...

1.2K I più visti

Likes 0

Una cerimonia del tè più erotica

Il toroko è, per mancanza di una traduzione migliore, uno stabilimento balneare di alta classe che pulisce, massaggia rilassa tutto il corpo e intendo ogni singolo muscolo importante. Questo non è il tipo di sala massaggi che trovi nelle città americane, né è un bordello. Ho sempre sostenuto che entrare con il giusto atteggiamento con una hostess simpatica diventa quasi un'esperienza spirituale. Un'esperienza che ho visto vissuto da due a quattro volte al mese per oltre dieci anni. Ho scoperto il mio toroko preferito quando sono stato preso come ospite da un uomo d'affari locale che mi ha aiutato a ottenere...

1.1K I più visti

Likes 0

Il padre protettivo di Sara, parte 9

Il padre protettivo di Sara, parte 9 La mattina presto mi sveglio poco prima dell'alba, il cielo orientale non ha perso nulla della sua oscurità. Giaccio lì circondato dai miei quattro amanti, preoccupato di cosa porterà oggi. Tra altre tre ore Sara ha un appuntamento con un nuovo dottore. Un'ora dopo la sua macchina nuova verrà consegnata a casa. Volevo davvero che Sara fosse fuori casa, ma non è quello che avevo in mente. I miei occhi si sono adattati alla poca luce che la città apporta e filtra nella stanza. Sara e Little Bobby mi coccolano ancora, Jewels e Megan...

569 I più visti

Likes 0

Squadra di ginnastica femminile giapponese Pt 2

La sera dopo, dopo il lavoro, chiamai nella stanza della ragazza. Ciao- è Yukiko?- Questo è Gordie. Mi chiedevo, se voi ragazze non state facendo niente, se vi piacerebbe uscire stasera. È lui! Vuole salire! Ho sentito Yukiko sussurrare eccitata ai suoi coinquilini. Sì! Ci piacerebbe molto vederti. Ti piacerebbe venire su adesso? Senti, perché non andiamo prima a cena fuori? Magari passeggiamo per la città per un po'. Suona molto bello. Ci piacerebbe molto. Fantastico. Ti passo a prendere tra mezz'ora, va bene? Le ragazze, come le tipiche adolescenti, erano desiderose di sesso, ma essendo sulla ventina avevo imparato il...

814 I più visti

Likes 0

L'INTRUSO_(2)

L'intruso Di: Patrick Augello È mercoledì. Il peggior giorno della settimana. Conosciuto anche come il giorno in cui faccio il viaggio di venti minuti con la mia matrigna, Lisa, fino all'ufficio del dottor Levinowitz per discutere dei miei problemi. Dopo l'incidente, le mie ferite, insieme alle spese mediche e allo stress, hanno fatto a pezzi la mia famiglia. La mia madre biologica si è suicidata dopo aver visto il volto straziato della sua preziosa figlia. Beh, davvero un corpo straziato. Non riusciva a sopportare il dolore emotivo, quindi si è presa la responsabilità di bere mezza bottiglia di candeggina seguita da...

614 I più visti

Likes 0

Il patto del diavolo, la figlia dei tiranni Capitolo 7: Sorella nei ceppi

Il patto del diavolo, La figlia dei tiranni da miopenname3000 Diritto d'autore 2015 Capitolo sette: Sorella nei ceppi Nota: grazie a b0b per la beta che legge questo! Domenica 29 maggio 2072 – Chasity “Chase” Glassner – Sacramento, CA Mi sentivo molto meglio quando mi sono svegliata accanto a suor Stella la mattina dopo, con la luce del sole che entrava dalla nostra finestra. La scorsa notte era stata magica. Non ho resistito alla tentazione di scostarle i capelli biondo chiaro dalla guancia. Mi chinai per accarezzarla e baciarla. Puzzavamo di figa calda, quel meraviglioso muschio d'amore. La mia figa prudeva...

464 I più visti

Likes 0

Da stagista a troia universitaria PARTE 2

Questo è il sequel della prima parte con lo stesso titolo. Per comprendere appieno la storia, ti incoraggio a tornare indietro e leggere la breve parte 1 di questa storia. Inoltre, ecco alcune foto della troia che è l'ispirazione della storia; http://imgur.com/a/Brjjl -------------------------------------------------- -------------------------------------------------- ---------------------------- Joe aveva lasciato a Sara un memorandum indicandole cosa avrebbe dovuto indossare il giorno successivo al lavoro. Sara è andata a lavorare sentendosi estremamente nervosa e impacciata. Indossava un abito nero molto corto e succinto che le copriva a malapena le gambe e mostrava un'ampia scollatura. Le ordinò di non indossare mutandine e un reggiseno push-up...

361 I più visti

Likes 0

La stanza d'albergo segreta

Come parte del mio lavoro devo recarmi alla sede centrale di Londra una volta al mese. È un viaggio completamente inutile, ma rende felici i capi e mi dà l'opportunità di guardare i miei programmi su Netflix sul treno che scende da Newcastle. Sono entrato in una bella routine in cui prendo il treno dopo il lavoro, sono a Londra alle 8 e cammino lungo la strada per il mio hotel in tempo per un pasto e un paio di birre. Lo faccio da tanto ormai che conosco tutto lo staff ed è come tornare nella mia seconda casa. Ho una...

412 I più visti

Likes 0

Il Raduno 2300_(0)

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>CAPITOLO 1 : Volo per Londra >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> ULTIMA CHIAMATA PER IL VOLO 1624 NON-STOP PER L'AEROPORTO DI LONDRA HEATHROW! Merda! Sono corso al terminal di Atlanta per prendere il volo per l'Inghilterra. Ho dormito per più di un'ora e ho dovuto saltare la colazione in hotel. Il traffico non era male, ma grazie alla TSA il controllo di sicurezza era un incubo. Ho sentito l'ultima chiamata per il mio volo per Londra. Ho dovuto iniziare a correre perché il cancello era completamente dall'altra parte del terminal... solo per mia fortuna. Quando finalmente arrivo al cancello, l'agente del cancello chiude la...

367 I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.