La mia vita segreta
PREFAZIONE
Ho cominciato queste memorie quando avevo circa venticinque anni, avendo tenuto fin da giovane una specie di diario, che forse per abitudine mi ha fatto pensare di registrare la mia vita interiore e segreta.
Quando lo cominciai, non avevo quasi letto un libro osceno, nessuno dei quali, eccetto Fanny Hill, mi sembrava veritiero: così era, e lo è ancora; gli altri che raccontavano di erotismo ricercato o di smisurate potenze copulative, di strane svolte, trucchi e fantasie di voluttà matura e lascivia filosofica, sembravano alla mia relativa ignoranza come immaginazioni oscene o invenzioni bugiarde, non degne di fede; anche se ora so, per esperienza, che possono essere abbastanza veri, per quanto eccentrici e improbabili possano apparire ai non iniziati.
Fanny Hills è stata l'esperienza di una donna. Scritte forse da una donna, vi furono ancelle scritte con pari verità? Quel libro non contiene parole oscene; ma gli atti osceni hanno bisogno di esclamazioni oscene; le espressioni erotiche e saporite, a cui si abbandonano anche i più casti quando la capanna, o l'amore, è nel suo pieno svolgimento. Così ho deciso di scrivere la mia vita privata liberamente per quanto riguarda i fatti e nello spirito degli atti lussuriosi da me compiuti o ai quali ho assistito; è scritto quindi con assoluta verità e senza alcun riguardo per ciò che il mondo chiama decenza. Decenza e voluttà nella sua accezione più totale non possono coesistere, l'una ucciderebbe l'altra, la poesia dell'accoppiamento l'ho sperimentata solo con poche donne, che però né a loro né a me ha impedito di chiamare le cose col loro nome.
L'ho cominciato per divertimento; quando furono trascorsi molti anni dalla cronaca, mi stancai e smisi. Circa dieci anni dopo incontrai una donna, con la quale, o con coloro a cui lei mi aiutò, feci, dissi, vidi e sentii quasi tutto ciò che un uomo e una donna potrebbero fare con i loro genitali, e cominciai a narrare quegli eventi, quando abbastanza freschi nella mia memoria, una grande varietà di incidenti che si estendono per quattro anni o più. Poi la persi di vista, ed i miei divertimenti amorosi per un po' furono più semplici, ma quella parte della mia storia era completa.
Dopo un po', mi misi al lavoro per descrivere gli eventi degli anni successivi della mia giovinezza e della prima mezza età, che includevano la maggior parte dei miei intrighi galanti e delle mie avventure di tipo vivace, ma non quelle più lascive degli anni successivi. Poi un pasticcio mi ha fatto pensare seriamente di bruciare il tutto. Ma non volendo distruggere il mio lavoro, l'ho messo da parte di nuovo per un paio d'anni. Poi un'altra malattia mi diede un lungo riposo ininterrotto; Ho letto il mio mano*********** e ho inserito alcuni eventi che avevo dimenticato ma che il mio diario mi ha permesso di collocare nel loro giusto ordine. Ciò spiegherà la differenza di stile nei luoghi, che ora osservo; e ripetizione molto inutile di voluttuose de************ioni, che avevo dimenticato e che avevo già descritto; ciò, tuttavia, è inevitabile per la copula umana, variare a piacimento gli incidenti che la precedono, è e deve essere sempre più o meno la stessa cosa.
Allora, per la prima volta, ho pensato di stampare il mio lavoro iniziato più di vent'anni prima, ma ho esitato. Allora ero entrato nella maturità e, passando alla parte più lasciva della mia vita, gli eventi erano sconnessi e frammentari e il mio divertimento era descriverli subito dopo che si erano verificati. Il più delle volte il giorno dopo scrivevo tutto con molta prolissità; poiché l'ho molto abbreviato.
Fin dalla giovinezza ho avuto un'eccellente memoria, ma riguardo alle questioni sessuali una meravigliosa. Le donne erano il piacere della mia vita. Amavo la fica, ma anche chi ce l'aveva, mi piace la donna che ho scopato e non semplicemente la fica che ho scopato, e qui c'è una bella differenza. Ricordo anche adesso, in un modo che mi stupisce, il viso, il colore, la statura, le cosce, il fondoschiena e il canto di quasi tutte le donne che ho avuto, che non erano semplici casuali, e anche di alcune che lo erano. I vestiti che indossavano, le case e le stanze in cui li avevo, erano davanti a me mentalmente mentre scrivevo, il modo in cui erano disposti il letto e i mobili, il lato della stanza su cui erano le finestre, li ricordavo perfettamente; e tutti gli eventi importanti che posso fissare in termini di tempo, con sufficiente precisione facendo riferimento al mio diario, in cui sono registrate le circostanze contemporanee della mia vita. Ricordo anche in gran parte ciò che dicevamo e facevamo, e in generale i nostri divertimenti osceni. Laddove non sono riuscito a farlo, ho lasciato la descrizione vuota, piuttosto che tentare di rendere coerente una storia classificando ciò che era semplicemente probabile. Ora non potrei spiegare il mio modo di agire, o perché l'ho fatto o ho detto che la mia condotta sembra strana, sciocca, assurda, molto spesso quella di alcune donne allo stesso modo, ma posso solo riferire cosa è successo.
In alcuni casi, per quello che sembra essere anche molto strano, ho suggerito ragioni o cause; ma solo laddove i fatti sembrano di per sé molto improbabili, ma non hanno esagerato nulla volontariamente. Quando ho nominato quante volte ho scopato una donna in gioventù, a volte posso sbagliarmi, è difficile essere abbastanza precisi su questi punti dopo un certo lasso di tempo. Ma come detto in precedenza, in molti casi gli incidenti venivano scritti poche settimane e spesso entro pochi giorni dal loro verificarsi. Non cerco di atteggiarmi a Ercole in copula, ci sono abbastanza spacconi su quella testa, molti rapporti con donne gay e dottori mi fanno dubitare delle meravigliose imprese del coito di cui alcuni uomini raccontano.
Ho un timore riguardo alla pubblicità, è quello di aver fatto alcune cose per curiosità e impulso (aberrazioni temporanee) di cui persino i libertini dichiarati potrebbero piangere di vergogna. Ci sono molti che piangeranno per chi ha fatto tutto e peggio di me e abitualmente, ma gridare per i peccati degli altri è sempre stato un modo per nascondere la propria iniquità. Eppure, per questo motivo, forse nessun occhio mortale tranne il mio vedrà questa storia.
I nomi di battesimo dei servi menzionati sono generalmente quelli veri, gli altri nomi per lo più falsi, anche se foneticamente somigliano a quelli veri. Le iniziali sono quasi sempre quelle vere. Nella maggior parte dei casi, le donne che rappresentano sono morte o perdute per me. I nomi delle strade e delle case storte sono quasi sempre corretti. La maggior parte delle case nominate sono ora chiuse o demolite, ma qualsiasi uomo di mezza età in città le riconoscerebbe. Quando viene descritta una strada, una casa, una stanza o un giardino, la descrizione è esattamente vera, anche nel caso di un albero, una sedia, un letto, un divano, una pipì. Talvolta il distretto viene indicato in modo errato, ma poco importa se Brompton viene sostituito a Hackney o Camden Town a Walworth. Dove però, a causa degli avvenimenti, è necessario, i luoghi di divertimento siano indicati correttamente. La Torre e le stanze Argyle, per esempio. Tutto questo per evitare di dare dolore a qualcuno, magari ancora vivo, perché non ho malizia da gratificare.
Ho confuso le questioni familiari, ma se dico che avevo dieci cugini quando ne avevo solo sei, o che la casa di una zia era nel Surrey invece che a Sent, o nel Lancashire, non è giusto e non può avere importanza per il lettore. Ma le mie azioni con l'uomo e con la donna sono vere come il Vangelo. Se dico di aver visto, o fatto, che con un cugino, maschio o femmina, era con un cugino e non un semplice conoscente; se con un servo, era con un servo; se con un conoscente casuale, è altrettanto vero. Né se dico di aver avuto quella donna, e di aver fatto questo o quello con lei, o di aver sentito o fatto qualcos'altro con un uomo, non ci sarà una parola di falsità, eccetto per quanto riguarda il luogo in cui sono avvenuti gli incidenti. Ma anche quelli sono per lo più forniti correttamente; questa vuole essere una storia vera e non una bugia.
SECONDA PREFAZIONE
Sono trascorsi alcuni anni da quando ho scritto quanto sopra, e non è stato stampato. Da allora ho attraversato fasi anormali della vita amorosa, ho fatto e visto cose, ho avuto gusti e svaghi che anni fa credevo fossero sogni di pazzi erotici; questi sono tutti descritti, il manu************ è cresciuto fino a diventare una massa ingestibile; deve, può, essere stampato? Cosa si dirà o si penserà di me, cosa ne sarà del manu*********** se trovato quando sarò morto? Meglio distruggere tutto, ha raggiunto il suo scopo nel divertirmi, ora lascialo andare alle fiamme!
Ho letto attentamente il mio manuale***********; quali reminiscenze avevo effettivamente dimenticato alcuni dei primi; quanto mi colpisca il dettaglio mentre leggo le mie prime esperienze; se non fosse stato scritto allora non avrebbe potuto essere scritto adesso; qualcuno oltre a me ha realizzato fedelmente un disco del genere? Sarebbe un peccato bruciare tutto questo, qualunque cosa dica la società, non è altro che un racconto della vita umana, forse della vita quotidiana di migliaia di persone, se si potesse avere la confessione.
Ciò che mi colpisce di curioso nel leggerlo è la monotonia del percorso che ho seguito nei confronti delle donne che non appartenevano alla classe gay; è stato simile e ripetitivo quanto il sesso stesso; si comportano tutti così, ogni uomo bacia, blandisce, allude in modo osceno, poi parla in modo osceno, dà un'idea, si annusa le dita, aggredisce e vince, esattamente come ho fatto io? Ogni donna si offende, dice "no", poi "oh!" arrossisce, si arrabbia, rifiuta, chiude le cosce, dopo una lotta le apre e cede alla sua lussuria come hanno fatto le mie? Solo un conclave di gente che dice la verità e di preti romani potrebbe risolvere la questione. Tutti gli uomini hanno avuto quelle strane sciocchezze che in tarda età mi hanno estasiato, anche se nei primi tempi la loro idea mi ripugnava? Non potrò mai saperlo; la mia esperienza, se stampata, potrebbe consentire ad altri di effettuare confronti mentre io non posso.
Verrà bruciato o stampato? Quanti anni sono passati in questa indecisione? Perché paura? È buono per gli altri e non mio se conservato.
CONTINUA
-------------------------
Appunti;
1. Durante la mia visita a Londra per studi dove avevamo una vecchia casa ancestrale, mi sono imbattuto in un tesoro di famiglia. Oltre ad altre cose, ho trovato anche una montagna di libri, diari e appunti nel tesoro che conteneva libri classici, antichi, erotici, romanzi e riviste probabilmente raccolti dai miei antenati. Sono tutti senza tempo e preziosi. Sono una lettura obbligata per tutti gli amanti dell'erotismo.
2. Della suddetta raccolta, che presenta un resoconto straordinario pubblicato per la prima volta nel 1888, La mia vita segreta, di "Walter", è il libro di memorie di un gentiluomo.
3. Il libro My Secret Life è stato scritto da "Walter". L'identità di "Walter" è sconosciuta. quindi gli autori originali sono morti da tempo o sconosciuti..
4. My Secret Life, di "Walter", è il libro di memorie di un gentiluomo che descrive lo sviluppo sessuale e le esperienze dell'autore nell'Inghilterra vittoriana. Fu pubblicato per la prima volta in un'edizione privata di undici volumi, a spese dell'autore, compreso un indice imperfetto, che apparve nell'arco di sette anni a partire dal 1888 circa.
5. L'opera ha 11 volumi contenenti un totale di 184 capitoli oltre all'Introduzione e alla Prefazione.
----------------------