Storia della neve

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Storia della neve

Capitolo 1

Voltandosi, sbatté la porta e si allontanò, segnalando al pilota che era sicuro decollare. Mentre il ronzio dei rotori si perdeva in lontananza si rivolse alla sua compagna, la splendida bionda che aveva conosciuto il giorno prima al bar dello chalet. Si voltò verso di lui, sfoggiando il suo sorriso smagliante e partì giù dalla montagna, lasciandolo in una nuvola di neve e ghiaccio.

Indossando lo zaino, Ky saltò giù dalla sporgenza su cui era atterrato l'elicottero e, senza pensare alla propria sicurezza, inseguì in lontananza l'attraente didietro di Kat.



A Kat non importava se si fosse fatta male, voleva solo che lui la inseguisse, la inseguisse per sempre finché non avesse ceduto a ciò che stava veramente provando e lo avesse gettato sulla polvere morbida e fresca e avesse avuto il suo modo malvagio con lui. Non poteva credere di pensare in questo modo a lui, avendolo incontrato solo la sera prima, ma da allora non era riuscita a smettere di pensare a lui.

La sera prima era tornata al suo lodge così eccitata ed arrapata che aveva dovuto masturbarsi diverse volte, fino ad orgasmi da brivido, riguardo al solido tronco che immaginava avesse nascosto in quei larghi pantaloni da snowboard.

"Perché non mi sta ancora cavalcando il culo?" lei ha pensato. Non si era nemmeno accorta del gioco di parole involontario che aveva accidentalmente pensato e che l'aveva rallentata durante la discesa dalla montagna, sperando che lui la raggiungesse abbastanza in fretta da iniziare qualche bella azione di "apr?ski".



Ky scese dalla montagna dietro di lei, lanciando grandi quantità di spruzzi ogni volta che lanciava la sua tavola in un altro carving perfetto. Non gli importava della velocità, del pericolo in cui si trovava in quel momento o del fatto che non aveva mangiato correttamente. L'unica cosa che aveva in mente era raggiungere Kat e farcela.

Da quando si erano incontrati al bar non riusciva a smettere di pensare a lei: il sorriso smagliante, i denti perfetti, il seno fantastico, quella risata mozzafiato e il culo da sogno che aveva nascosto nei suoi pantaloni da sci attillati. Il solo pensiero gli fece venire di nuovo un'erezione e aumentò la velocità, raggiungendo lentamente la visione di bellezza che stava seguendo lungo la vasta vetta su cui si trovavano.



Alla fine si incontrarono leggermente più in basso lungo la montagna quando Kat dovette rallentare per recuperare un bastoncino da sci e Ky lo oltrepassò a tutta velocità, afferrandolo con la sua mano forte e scivolando fino a fermarsi a pochi centimetri dal suo sci di testa. Passandole il palo, si avvicinò per un bacio e fu accolto dalla sua bocca in attesa. Le sue labbra si aprirono e la sua lingua scivolò dentro. Sentì la sua bocca iniziare a chiudersi così ritirò la lingua e cominciò a baciarla velocemente, le sue labbra toccando appena le sue, e attirandola più vicino a lui.

Sentì le sue mani iniziare a risalire la sua schiena e mettere le sue intorno alle sue, stringendo a coppa quel culo perfetto e poi scivolando lungo la sua schiena, la sua mano sinistra che andava dietro la sua testa, la sua destra che scendeva di nuovo sul suo culo. Entrambi si staccarono, respirando profondamente, e uno sguardo di perfetta comprensione passò tra loro: dovevano trovare un posto dove abbandonare l'attrezzatura e mettersi "a proprio agio" l'uno con l'altro, condividendo il calore con ogni mezzo a loro disposizione.

Fine del primo capitolo!!!!

capitolo 2

Raccolsero tutto ciò che era stato buttato qua e là nella loro passione e partirono, mano nella mano, alla ricerca di un posto dove abbandonare l'attrezzatura e i vestiti e conoscersi un po' meglio.

Il barlume di luce sul ghiaccio attirò l'attenzione di Ky mentre superavano un piccolo dirupo e si dirigevano verso di esso. Ciò che hanno trovato ha lasciato senza fiato entrambi: una grotta di ghiaccio perfettamente formata con un soffitto fatto di corti ghiaccioli che luccicavano come diamanti puri. Irruppe attraverso la bocca ghiacciata con la sua tavola e fece cenno a Kat di seguirlo dentro. Il livello di luce diminuì significativamente e Kat "accidentalmente" andò a sbattere contro Ky, facendo scorrere la mano lungo la sua gamba e sentendo il grande rigonfiamento nella bocca. davanti ai suoi pantaloni da neve. I loro occhi si incontrarono e si abbracciarono in un altro bacio appassionato. Con la lingua che guizzava tra loro, iniziarono il duro compito di spogliarsi dei vestiti, degli zaini e degli attrezzi mentre cercavano di mantenere vivo il bacio.

Alla fine si staccarono e si tolsero rapidamente tutti gli strati rimanenti finché lui rimase solo con boxer e stivali da neve e lei con un paio di mutandine francesi di pizzo rosa brillante e un reggiseno abbinato. Entrambi rimasero in soggezione, osservando la vista del corpo dell'altro. Si meravigliò del suo stomaco da bucato mentre lui fissava il suo perfetto petto da 32C. A causa della straordinaria formazione della grotta di ghiaccio, essa intrappolava tutto il calore corporeo e nessuno dei due sentiva il freddo, sembrava semplicemente trattenere e riscaldare ciò che era stato espulso, riscaldandoli.

Entrambi stesero sul pavimento gli indumenti asciutti e piatti che avevano per avere qualcosa su cui sdraiarsi prima di abbracciarsi di nuovo e sciogliersi su questo tappeto piuttosto povero. Le scostò i capelli dal viso e la baciò dolcemente, meravigliandosi della morbidezza delle sue labbra. Si spostò sul suo collo, accarezzando la sua pelle morbida con ancora più baci, facendola gemere di piacere e frustrazione sessuale. Si spostò sulle sue spalle e poi sul suo petto, facendo scorrere leggermente la lingua sui suoi capezzoli eretti, prima il sinistro e poi spostando la testa verso destra mentre faceva scorrere le dita intorno al sinistro e lo pizzicava e tirava dolcemente. Lei gemette il suo nome nella neve e ciò echeggiò nella grotta, come se più donne gemessero il suo nome. si spostò lentamente lungo il suo corpo, sfiorandole l'ombelico e notando che mancava un piercing, qualcosa che trovava molto più attraente di un'orribile barra conficcata nella pelle. Si fece strada fino alla parte superiore delle sue mutandine e le posò un bacio morbido proprio sopra la bocca, assorbendo il profumo del suo sesso e meravigliandosi.

Si spostò dalle mutandine al piede sinistro dove iniziò un massaggio sensuale che corse rapidamente lungo la gamba, dalla caviglia alla parte posteriore delle ginocchia poi fino all'interno della coscia e terminando con un altro bacio sul sesso. Poi tornò al suo piede destro e fece lo stesso, sentendola contorcersi sotto le sue labbra mentre la sua frustrazione sessuale cresceva e lei gli gridò di scoparla già ma lui aveva altri piani.

Finì il suo lavoro sulle sue gambe e tornò all'elastico in vita delle sue mutandine, tirandole dolcemente lungo le gambe lunghe e lisce. Guardò il suo corpo, tra i suoi seni e nei suoi profondi occhi verdi, vedendo in essi il bisogno di liberazione e prese questo come il suo segno per portarla, si spera, a uno dei migliori orgasmi della sua vita.

Iniziò a succhiare dolcemente i petali esterni del suo fiore. Si diresse verso l'alto e cominciò a leccare e mordicchiare il piccolo nocciolo che trovò. La sentì dimenarsi sotto di lui quindi pensò che si stesse divertendo. Lui si spostò lentamente verso il basso, continuando a massaggiarle il clitoride con l'indice della mano sinistra. Con la destra le aprì le labbra esterne e iniziò a leccare quella interna, portandola in un orgasmo da arricciare le dita dei piedi. Si staccò momentaneamente, senza fiato e prese una profonda boccata d'aria. Lo sentì ritirarsi e tirarlo su per un bacio profondo, assaporando se stessa sulle sue labbra, poi spingendolo bruscamente giù. Lui affondò di nuovo dentro, massaggiandole il clitoride con la mano sinistra e spingendo dolcemente una, poi due delle dita della mano destra dentro. Iniziò lentamente a strofinare e pompare le dita dentro e fuori finché non sentì le sue dita allentarsi e consentire l'ingresso di più dita. al suo canale d'amore bollente, fino a un totale di tutti loro. A questo punto aveva avuto altri 2 orgasmi e respirava profondamente; il sudore luccicava sulla sua pelle come se fosse fatta di oro puro. Si tirò fuori e lentamente risalì sul suo corpo, baciandola e mordicchiandola leggermente fino a raggiungere il suo viso, vedendo lo sguardo di pura felicità e il caldo splendore post-orgasmo di una donna felice del suo posto e della sua compagnia attuali. Le mordicchiò dolcemente il lobo dell'orecchio e la sentì gemere di nuovo, poi si sdraiò accanto a lei, prendendola tra le braccia mentre entrambi scivolavano in un sonno profondo e ristoratore.

capitolo 3

Ky si svegliò quando una goccia d'acqua gelida cadde sul suo petto nudo mentre giaceva sul pavimento della grotta di ghiaccio. Si voltò verso il corpo caldo accanto a lui e gli piantò un dolce bacio sul collo, ottenendo in cambio un lieve gemito dalla bellezza sveglia. Lei si girò per affrontarlo, baciandolo dolcemente prima di staccarsi e sorridergli ampiamente.

"Portiamolo in un posto più comodo." Kat fece le fusa prima di alzarsi e vestirsi velocemente. La loro passione aveva creato così tanto calore che la grotta si stava sciogliendo e i loro vestiti erano diventati leggermente umidi. Si vestirono velocemente e raccolsero tutti i loro averi, Ky prese le mutandine di pizzo di Kat e le mise drammaticamente nella tasca superiore della sua giacca da sci, sembrando un fazzoletto nella tasca di un abito da sera formale, provocando quella risatina cadenzata da parte della gola di Kat e facendolo diventare di nuovo duro rapidamente.

Lasciarono la grotta per trovare il sole che tramontava e partirono verso il tramonto viola e rosso, cercando di raggiungere la base prima che cadesse l'oscurità. Ky permise a Kat di prendere l'iniziativa e la seguì giù per la montagna finché, alla fine, si imbatterono nella sua casetta ai margini del fondovalle boscoso. Dopo diverse ore di sci e snowboard erano accaldati, stanchi e sudati. Si diressero verso la sua stanza umida, spogliandosi mentre camminavano, aiutandosi di tanto in tanto a vicenda quando le membra stanche non riuscivano a fare il lavoro. Arrivarono alla doccia e ci saltarono dentro insieme. L'acqua si riscaldò rapidamente fino a raggiungere una temperatura confortevole e cominciò ad insaponarsi a vicenda. Cominciò dai capelli, dallo shampoo e iniziò un semplice massaggio alla testa. Poi si fece strada sul collo e sulle spalle, baciandole, leccandole e mordicchiandole mentre procedeva. Poi, con le sue morbide mani da mordicchiare, le corse lungo la schiena mentre la insaponava. Si fece strada davanti a lei, insaponandole le spalle e scendendo fino ai seni, succhiandole leggermente i capezzoli e facendovi scorrere dolcemente la lingua attorno. Scendendo lungo il suo corpo, sopra i fianchi e lungo l'esterno delle gambe fino ai piedi, poi risalendo lentamente verso l'interno, lungo l'interno delle cosce e finendo con le sue labbra che baciano e leccano proprio sulla parte superiore delle cosce. Poi ha posato un bacio profondo sul suo vasetto di miele e ha immerso la lingua nelle morbide pieghe della pelle, assorbendo il profumo seducente della sua figa calda e bagnata e il sapore del suo lubrificante naturale. Fece scorrere la lingua su e giù per la fessura, facendola scorrere regolarmente sulla parte superiore del clitoride e facendola gemere di piacere. Sentì crescere l'orgasmo e cercò di controllarlo. Strinse i denti e spinse la testa più in profondità nella fessura. Sentì le sue mani sulla testa e spinse la lingua più in profondità, leccando bene il canale dell'amore. Lei gridò di piacere quando il più grande orgasmo della sua vita la colpì. Continuò a leccare e succhiare, bevendo il succo che lei gli lasciava scorrere in bocca. Il suo orgasmo continuava ad arrivare, risultando nell'orgasmo multiplo più potente della sua vita. Il suo corpo non ce la faceva più e le sue ginocchia diventavano gelatina.

Si alzò velocemente e l'afferrò tra le sue forti braccia, attirandola contro il suo ampio petto mentre lei riprendeva fiato e scendeva dall'estasi che aveva appena vissuto. Rimasero così per diversi minuti prima che lei lo lasciasse per raccogliere asciugamani caldi e soffici per entrambi. Finì col lavarsi, prestando particolare attenzione al legno duro come la roccia che stava sperimentando, tirando indietro il prepuzio per assicurarsi che fosse completamente fresco nel caso in cui stasera ne avesse ricevuto qualcosa da Kat.

Fine del capitolo 3

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