L'amore proibito M&J parte 1

1.4KReport
L'amore proibito M&J parte 1

Un giorno, a lezione di scienze, mi sono seduto con le mani in tasca.
Jordan, il ragazzo accanto a me non mi stava prestando attenzione, ed ero piuttosto contento, perché non volevo che notasse il rigonfiamento nella mia cerniera.

Ma l'insegnante mi stava prestando attenzione. "Malik!" gridò. "Stai ascoltando?!" Tutti mi fissavano e io mi innervosivo.

"Uhh..." balbettai, guardando Jordan. Guardò i miei pantaloni e i suoi occhi divennero enormi.

"Ma che cazzo?!" strillò. "Che diavolo stai facendo?!!"

Ero così imbarazzato. Tirai fuori le mani dalle tasche, mi alzai e mi precipitai fuori dalla porta.

CHE DIAVOLO C'È DI SBAGLIATO IN ME? pensai, piangendo silenziosamente sul gabinetto nella stalla. COSA C'È DI SBAGLIATO IN ME?!

Proprio in quel momento, ho sentito la porta del bagno aprirsi. "Ciao?" disse una voce. "Malik!" Mi sono seduto dritto quando ho capito chi fosse.

"Che cosa?" risposi tirando su col naso.

"Stai bene?" chiese Jordan, in piedi fuori dal box.

"NO!" Ho pianto, asciugandomi le lacrime. Il mio cuore batteva molto velocemente. "Lasciami solo."

"La signora Jones mi ha detto di venire a prenderti," informò, aprendo la porta del gabinetto. "Dai."

"NO." gli dissi, chiudendo la porta. "Lasciami in pace!" L'ho sentito sospirare.

"Guarda," disse fermamente, aprendo la porta ed entrando nel box. "Non so quale sia il tuo problema, ma..." Mi alzai e ci guardammo negli occhi. Ero totalmente ipnotizzato dai suoi sexy occhi nocciola e il mio cuore batteva in modo incontrollabile. Senza pensarci, l'ho afferrato per la testa e l'ho baciato appassionatamente.

Si allontanò rapidamente, fissandomi con un sopracciglio alzato. "Tizio!"

"Mi dispiace tanto!" Ho pianto. "Non volevo--" Improvvisamente, mi afferrò per la nuca e mi baciò di nuovo.

Siamo rimasti lì per circa un minuto, finché non abbiamo sentito qualcuno entrare. Poi mi ha spinto via di nuovo, dandomi un pugno in faccia. Sono caduto a terra, sbattendo la testa sul water.

"Che diavolo ti prende?!" esclamò, dandomi un calcio nelle costole. "Fottuto frocio!"

L'ho visto mentre correva fuori dal bagno e l'altro ragazzo è venuto da me ridendo. "Ehi!" ridacchiò. "Sei appena stato KO!" Ha scattato una foto con il suo iPhone e se n'è andato ridendo a crepapelle.

Quando sono tornato a casa, mia madre mi stava aspettando sulla porta. "Oh, Malik!" gridò, afferrandomi. "Quello che è successo?!"

"Niente," mentii, liberandomi dalla sua presa. "Ho solo... ho litigato." Prima che potesse parlare, le passai accanto ed entrai in casa. Lei mi ha seguito.

"Malik!" esclamò. "Cosa diavolo vuoi dire con 'hai litigato'?! Cosa è SUCCESSO?!"

"Non voglio parlarne!" dissi a bassa voce, salendo le scale.

Corsi nella mia stanza, chiudendomi la porta alle spalle. Poi sono saltato sul letto, fissando il soffitto.

COSA C'È DI SBAGLIATO IN ME? pensai, piangendo silenziosamente. Il livido sull'occhio mi stava uccidendo, ma l'imbarazzo faceva mille volte più male.

Qualcuno bussò alla porta. "Uffa!" gemetti. "Chi è?"

"Giordania." Mi misi a sedere, fissando la porta con paura. "Posso... ehm... posso entrare?"

"NO!" risposi con rabbia, alzandomi e camminando verso la porta. "Chi ti ha fatto entrare?" chiesi, aprendo la porta.

"Tua madre", rispose.

"Mi hai seguito?!" strillai, chiudendo la porta dopo che era entrato.

"Sì," disse. "Mi sono sentito male per... quello che ho fatto."

"Allora perché l'hai fatto?" chiesi, incrociando le braccia e sedendomi sul letto.

Sospirò, sedendosi. "Non lo so!" lui pianse. "Sono solo... in preda al panico! Ma mi sento ORRIBILE!"

"Perché mi hai ricambiato?" sussurrai sedendomi accanto a lui.

"Perché..." disse. "...Mi piaci."

Sono arrossito. "Allora... sei gay?" Si alzò in piedi.

"Diavolo, no!" ha difeso. "Certo che no! Solo che... mi piacciono i ragazzi." Il suo sorriso mi ha fatto venire i brividi.

"Allora..." dissi, fissando le sue labbra. "...io ti piaccio?"

"Voglio dire...credo di sì," rispose, sedendosi di nuovo accanto a me, mettendo la sua mano sulla mia. "Ma se lo dici a QUALCUNO...ti fotto...ti...fanno male." Ho riso.

"Non essere duro", ho scherzato. "Perché non mi piace davvero ruvido."

"Zitto," ridacchiò, spingendomi sulla schiena. Poi era sopra di me, con le mani accanto alle mie orecchie.

"Oh, mio ​​fottuto dio!" sussurrò con voce profonda. "Sono così fottutamente eccitato." Si è abbassato per baciarmi le labbra e le guance. "Oh, mio ​​fottuto dio. Ti fotterò così..." Proprio mentre il mio cazzo si stava indurendo, la porta si aprì ed entrambi la guardammo.

"Mamma!"

"Malik! Che diavolo..."

"Posso spiegare, mamma!" Ho pianto, spingendo Jordan via da me.

"NO!" urlò, costringendo Jordan ad alzarsi. "Non so chi tu sia, ma vattene da casa mia."

Andò alla porta. "Ma mamma--"

"NO!" ripeté. "Sei... sei in punizione. E se vedo di nuovo te o quel ragazzo... vi ammazzo entrambi."

"Mamma!" gridai, mettendomi a sedere. "Stai esagerando. Stavamo solo..."

"Se tuo padre fosse qui..." disse, avvicinandosi a me. "...lo farebbe sicuramente..." Poi iniziò a piangere, ma io digrignai i denti con rabbia. "...non come quello che stai facendo."

"Non sto facendo niente!" abbaiai. "Se solo tu chiudessi il becco e ASCOLTA..." Feci una pausa e vidi il dolore negli occhi di mia madre.

Mi schiaffeggiò rapidamente, incutendomi paura e rabbia. "Mamma...."

Continua....

Storie simili

Mamma torna in forma

Possiamo parlare un secondo? mi chiese mia madre mentre guardavo la partita di football. Ho bisogno di un favore da te. I miei occhi erano ancora incollati alla TV. Certo, ma può aspettare fino a tardi? Questo gioco è quasi finito. Prese il telecomando e spense la tv. Ehi! Lo stavo guardando! Puoi leggere i risultati online o vedere il replay al telegiornale, comunque non vedo davvero quale sia la differenza, ha risposto severamente. Bene, cosa posso fare per te mamma? Sollevò il fondo della sua maglietta per rivelare uno stomaco morbido e sinuoso. Aveva partorito un anno prima che l'aveva...

2.5K I più visti

Likes 0

La vita di un playboy capitolo 10

CAPITOLO 10 Non sono durato a lungo sul mercato aperto una volta che la scuola è ricominciata. Letteralmente, il mio primo giorno di ritorno nell'area accademica sono stato proposto cinque volte da diverse ragazze molto carine. Ero un uomo grande nel campus, con una buona reputazione dopo essere andato a letto più della mia giusta quota di belle donne. Mentre molti erano rimasti lontani da me per paura della mia ragazza Ice Queen, ora che Kaia se n'era andata ero di nuovo un gioco leale. Ma anche il mio tempo con Kaia mi aveva viziato. Avevo una splendida ragazza bisessuale che...

1.6K I più visti

Likes 0

Divertimento in famiglia_(4)

Linc Walker ha parcheggiato il suo maiale davanti alla casa mobile in discesa, ha girato la sigaretta mezza bruciata ed è entrato nell'area disordinata della cucina-soggiorno della roulotte di venticinque anni!!! C'è qualcuno qui, gridò nel silenzio, ehi, Linda, sei già a casa!?! Figa stupida, mormorò tra sé mentre apriva il frigorifero per prendere la birra, se fosse mai puntuale sarebbe un fottuto miracolo, prima di prendere una lunga boccata dalla bottiglia dal collo lungo!!! Era quasi pronto per sdraiarsi davanti alla TV quando ha sentito dei canti provenire dal bagno all'estremità del trailer!!! Si diresse verso la porta del bagno...

2.1K I più visti

Likes 0

Riscrittura del primo capitolo di Harry Potter

Erano passate appena 24 ore dalla battaglia tra Harry Potter e Lord Voldermort, dalla battaglia in cui Harry aveva distrutto la bacchetta di sambuco e aveva passato la maggior parte del suo tempo con i suoi migliori amici Ron Weasley e Hermoine Granger, aveva anche passato un po' di tempo con la sua fidanzata Ginny Weasley che guarda caso era la sorellina di Ron, lui l'aveva trovata con la sua famiglia nella sala grande e aveva deciso che sarebbe stato meglio andare a trovarla, dopo che lei l'aveva baciata dolcemente sulla guancia Harry l'aveva abbracciata con entrambe le braccia e la...

1.1K I più visti

Likes 0

FARE IL RIEMPIMENTO

Karen Stokes sollevò il suo seno pesante alle labbra e lo succhiò violentemente mentre si fregava la figa fradicia con l'altra mano. Piccoli gemiti di piacere si trasformarono rapidamente in forti gemiti mentre la sua figa veniva rapidamente frustata in un'assoluta frenesia sessuale. Vado avanti così ormai da diversi anni. Dopo la morte del marito di trentacinque anni, Karen era rimasta senza un partner ed era stata costretta ad alleviare la tensione accumulata solo attraverso la masturbazione. Mentre raggiungeva facilmente orgasmi strazianti manipolando il suo clitoride eccessivamente gonfio, desiderava disperatamente il caldo contatto interpersonale di un altro essere umano. Mentre il...

914 I più visti

Likes 0

I sogni di Ashley

Tutti i nomi e la posizione sono stati modificati Fatemi sapere come vi piace la storia. Questa è la mia prima storia qui. ================================= Quando ho posato gli occhi su Ashley per la prima volta ero in seconda media. Eravamo giovani. I miei primi veri sentimenti sono iniziati in prima media. Il suo compleanno è stato 2 settimane prima del mio. Quando ho compiuto 16 anni ho organizzato una grande festa. E, naturalmente, Ashley era lì. Negli anni in cui sono stata una delle sue migliori amiche, lei non era della nostra città, si è trasferita dalla Florida al suo settimo...

2.6K I più visti

Likes 1

Un tranquillo interludio

Sto ai piedi del tavolo e ti guardo intensamente. Il silenzio sta provocando il caos sui tuoi sensi già sovraeccitati. I miei occhi viaggiano sul tuo viso prendendo nota della leggera apertura delle tue labbra, del solco tra le tue sopracciglia e del dilatarsi delle tue narici, tutti segni della tua consapevolezza accresciuta. Il mio sguardo si interroga sui muscoli della parte superiore delle tue braccia, serrati e tesi, sui polsini di pelle attorno a ciascun polso, collegati tra loro e tenuti sopra la tua testa con un unico laccio. Anche se posso seguire il cavo solo fino al bordo del...

2.4K I più visti

Likes 0

Cottage 13 – Parte 1

Questa storia parla di una moglie che sceglie di vivere la sua fantasia sessuale per il sesso forzato anonimo, all'insaputa del marito. Se non ti piace questo tipo di storia, o qualcuno a cui piace fare commenti anonimi denigratori, salta questa storia. Apprezzo i messaggi privati ​​che forniscono feedback e/o idee costruttive... NOTE: Ai fini di questa storia, il Geosexing è definito come una variante del geocaching, in cui uomini e donne utilizzano il Global Positioning System (GPS) per designare o cercare luoghi in cui fare sesso con un individuo consenziente. Questo non è in alcun modo un tentativo di ridefinire...

2.3K I più visti

Likes 1

Prima volta_(3)

Era la primavera del '99 e frequentavo l'ultimo anno delle superiori, avevo appena compiuto diciotto anni. Ero nella squadra di pallavolo, fisicamente in forma e pronto a sfidare il mondo. Avevamo appena vinto la nostra prima partita e dopo un discorso di incoraggiamento di coach Azzerelli, ci ha mandato alle docce. Mi ero spesso eccitato quando ero sotto la doccia dopo l'allenamento mentre guardavo gli altri fare la doccia. Li fissavo mentre tenevo la testa sotto il getto d'acqua, quindi non era ovvio. O così ho pensato. Uno degli chic della mia squadra era piuttosto figo, ma non sembrava mai avere...

2.1K I più visti

Likes 0

Andare a letto con la babysitter Capitolo 01

LETTO DELLA BABYSITTER Trama: Una vicina lesbica usa Internet per sedurre la sua innocente babysitter. Nota: anche se pubblicata nel settembre del 2010, questa storia è stata completamente riscritta nell'ottobre del 2012. Nota 2: Grazie a MAB7991 e LaRacasse per l'editing. LETTO DELLA BABYSITTER Mi chiamo Megan. Sono una donna single di 35 anni con un bambino di due anni. Jenny era la perfetta babysitter. Frequenta una scuola privata e indossa sempre la gonna scozzese e calze di nylon alte fino al ginocchio (ho trovato interessante che indossasse calze di nylon alte fino al ginocchio e non calzini come la maggior...

1.7K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.